Si trascorre una buona parte della vita lavorando. Diversi studi e ricerche o pubblicazioni evidenziano come non sia solo l’aspetto retributivo, per quanto importante, il solo parametro per rendere qualsiasi lavoro piacevole a priori.
Compito del management aziendale dovrebbe essere anche quello di migliorare gli aspetti sociali del lavoro, sempre finalizzato all’incremento della produttività e al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Saper dirimere controversie e mediare tra situazioni e necessità diverse, caratteri differenti e differenti sensibilità – spesso causa di attriti che nulla hanno a che vedere con i progetti o il core business – è una delle caratteristiche più apprezzabili, considerate parte integrante della “capacità di gestione” di un’attività imprenditoriale. E più ancora la capacità di creare un ambiente di lavoro piacevole, quale che sia l’accezione che si vuole dare al termine.
È interessante focalizzarsi sulla capacità di gestire e motivare le risorse umane e l’importanza strategica per un’azienda di far emergere quelle competenze che spesso rimangono trascurate rimanendo un patrimonio non utilizzato ancorché sconosciuto.
Il ruolo del management è fondamentale in seno al tessuto culturale dell’azienda: quanto un’azienda sia attenta ai bisogni delle proprie risorse fa la differenza in termini di risultati.
quindi
Investire nella motivazione di un gruppo di lavoro comporta innumerevoli vantaggi: dopo aver analizzato le principali teorie economiche a riguardo vediamo ora come adottare le più efficaci metodologie, affrontando la questione con un approccio più pragmatico.
Ogni manager di progetto, coordinatore, o responsabile d’azienda lavora più o meno consapevolmente su almeno quattro aspetti della sfera psicologica (personale e sociale) delle persone con cui collabora:
- Relazione: mettere in connessione le persone, facilitare acquisizione e scambio di strategie e conoscenze utili, perseguimento di un clima sereno nel team.
- Obiettivi: trasferire le strategie e tradurre gli obiettivi come vision generale e come input personale.
- Stimoli: lavorare sulle componenti emotive non intenzionali per favorire il lavoro di squadra e comportamenti virtuosi.
- Consapevolezza: potenziare le competenze individuali ed individuare punti di forza e debolezze per rendere più proficua l’attività lavorativa.
La formazione quindi rappresenta lo strumento utile a soddisfare i bisogni del personale e dell’impresa.